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martedì 15 novembre 2016

Rinnovo del direttivo della Pro Loco di Remanzacco!

Ci eravamo lasciati a fine aprile... Dopo settimane di acque agitate il buonsenso aveva prevalso su ogni altra presa di posizione e la Pro Loco si era salvata da un'imminente cancellazione. Il direttivo uscente non aveva intenzione di ricandidarsi e, soltanto all'ultimo momento, si era riusciti a comporre un direttivo provvisorio d'emergenza che traghettasse l'associazione oltre l'estate e quindi oltre la sagra. La missione è riuscita, infatti quest'estate ognuno di noi ha potuto mangiare i gamberi nella classica location del Broilo e chi padroneggia una digestione più veloce ha anche potuto fare quattro salti nell'arena. Ora che il traghettamento è concluso e la Pro Loco è tornata in acque più tranquille, è diventato necessario rinnovare il direttivo per cominciare un serio mandato pluriennale.
Più o meno questi erano i pensieri di tutti i presenti all'assemblea del 11 novembre scorso, la folta partecipazione, almeno se paragonata  a quella delle ultime esperienze, faceva immaginare una serata relativamente tranquilla e proficua. Suppongo fossero questi anche i pensieri della Presidentessa della serata, la stessa Elisabetta Basso che qualche mese prima era riuscita con decisione e spregiudicatezza a portare a buon fine il salvataggio dell'associazione. Ma mai sottovalutare la fantasia e l'animosità tipica di noi Remanzacchesi!
Che non sarebbe stata una passeggiata, infatti, lo si è compreso fin dall'inizio... Il Presidente uscente, Denis Cibert, con il suo discorso introduttivo ha voluto sottolineare come nonostante le difficoltà la Pro Loco sia riuscita a organizzare la sagra. Ha poi pubblicamente chiesto all'amministrazione maggiore riguardo per la principale associazione del territorio invocando una sede dignitosa e delle strutture fisse che facilitino lo svolgimento della sagra. Effettivamente su questi due ultimi punti sono d'accordissimo! Da anni in Consiglio Comunale insieme ai miei colleghi di lista insistiamo sulla necessità di dare ascolto a queste richieste! Si è poi passati alla lettura del bilancio provvisorio che ha avuto il parere favorevole dei revisori dei conti capeggiati per l'occasione da Nando De Cillia. I conti della sagra sono in passivo, lo ha ammesso con estrema tranquillità il segretario uscente Lorenzo Pontelli, ma bisogna tenere presente che mancano ancora diverse voci in entrata e in uscita e che quindi è ancora difficile avere un'idea chiara della situazione. Arrivati al punto del rinnovo del direttivo si sono manifestate le prime serie difficoltà della serata... Quasi all'unanimità i presenti hanno votato per un direttivo composto da nove componenti. Il problema maggiore è stato quello delle candidature... C'è stato, infatti, un lungo dibattito sulla possibilità di presentarsi come lista e non come singoli soci... In paese erano già circolate varie voci su questa contrapposizione e effettivamente la divisione tra alcuni componenti del vecchio direttivo e alcuni del direttivo uscente era palese. Lo statuto non dice niente in merito al sistema di voto e l'assemblea era dunque libera di decidere come preferiva, quindi... Lista o singoli nomi? Alcuni propendevano per la prima possibilità, altri, probabilmente la maggioranza dei presenti, prediligevano invece la seconda... C'era anche già stato un candidato, Atelio Cargnello, unico fino a quel momento a essersi iscritto nella lista. A un certo punto, perentoria e improvvisa come la campanella di scuola che suona quando si è ancora soltanto a metà della verifica, la Presidentessa ha esclamato "Forza chi è il secondo candidato!". Niente liste insomma, si procede a singoli nomi. Alcuni si sono fatti avanti e in brevissimo tempo si è arrivati addirittura a 22 candidati! Niente campagna elettorale, si era già parlato fin troppo e la sensazione era che la tranquillità appena ottenuta fosse più fragile di una bolla di sapone. Tutti i soci presenti 42, più le 21 deleghe che hanno fatto arrivare il numero totale dei votanti a 63, hanno espresso le proprie nove preferenze nell'apposita scheda. Prima di trascrivere i risultati, ricordandovi che sono eletti soltanto i primi nove classificati, vi anticipo che alla fine il nuovo direttivo è composto da componenti di entrambe le parti inizialmente contrapposte creando un bel mix di esperienze e visioni differenti. Segnalo inoltre la presenza di due militari, ottima notizia per chi vorrebbe un maggiore coinvolgimento della caserma.
Concludo ringraziando il direttivo uscente e il suo Presidente per questi mesi impegnativi e augurando il meglio al nuovo direttivo... Consapevole, comunque, che la fantasia Remanzacchese, come espresso all'inizio, è davvero imprevedibile.
Il nuovo direttivo. Foto di A. Tranquillo.
Risultati.
Daniela Flaibani. 42 voti.
Lorenzo Pontelli. 39 voti.
Sandro Iuri. 37 voti.
Giovanni Sanna. 36 voti.
Amedeo Garofalo. 34 voti.
Emanuele Corvaglia. 31 voti.
Atelio Cargnello. 30 voti.
Valentino Buzzi. 29 voti.
Angelo Dell'Ova 27 voti.
Non eletti.
Mauro Flaibani. 25 voti.
Luigi Candelotto. 24 voti.
Monica Ciccuttini. 24 voti.
Michela Ruggero. 22 voti.
Manuela Chiarandini. 21 voti.
Denis Cibert. 19 voti.
Claudio Buttazzoni. 15 voti.
Luisa Roiatti. 14 voti.
Arcangelo Tranquillo. 14 voti.
Roberto Tomasetig. 11 voti.
Paolo Feruglio. 7 voti.
Ciro Savastano. 5 voti.
Sonia Flaibani. 4 voti.

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