Visualizzazioni totali

venerdì 2 settembre 2016

Una risPosta reale ai problemi!

Qualche giorno fa ho letto all'interno di un gruppo su Facebook, molto gettonato al momento, che si chiama "Sei di Remanzacco se..." una lamentela da parte di una cittadina riguardo al disservizio delle Poste di Remanzacco. In pochi minuti tanti altri utenti hanno commentato dandole ragione e aggiungendo altre proprie personali obiezioni.
A quel punto l'assessore Dario Angeli ha commentato proponendo di firmare tutti una lettera di segnalazione da lui già predisposta da mandare al Sindaco (della sua giunta) aggiungendo che lui sarebbe stato il primo firmatario.
Appena accortomi di questa "mossa" ho avuto modo di parlare con il Sindaco Daniela Briz esprimendo il mio personale parere contrario... I motivi sono diversi, per chiarezza e sinteticità scrivo i principali quattro:
1. Prima di tutto è davvero curioso che l'assessore scriva al Sindaco firmandosi come cittadino.
2. Come ho detto alla Briz, secondo me la cosa migliore da fare sarebbe stata coinvolgere l'intero Consiglio Comunale (non dimentichiamoci infatti che Facebook è uno strumento utile ma non coinvolge tutti). Poi si sarebbe potuto decidere di fare una segnalazione "seria" alla direttrice magari incontrandola anche di persona. Mi pare, infatti, sia poco presente a Remanzacco e di difficile raggiungibilità.
3. Il terzo motivo è forse il più importante... Ho l'impressione che si stia sottovalutando il rischio di degenerazione che uno strumento come Facebook può portare. Soffiare sul fuoco della protesta infatti, ha si permesso di far emergere i problemi che ci sono in determinati servizi, ma ha anche reso una questione importante e sentita come questa, una sorta di gioco, di sfida, di "diamogli tutti all'orco cattivo". A mio parere questo è il populismo che va evitato... Niente di grave per carità, ma comunque sgradevole in certi suoi aspetti. Una faccenda come questa andrebbe trattata in maniera diversa tenuti conto i tanti risvolti che ci sono dietro.
4. Come dice giustamente Arnaldo Scarabelli in alcune sue riflessioni in merito via mail, "con questo precedente il personale e le strutture comunali dovrebbero essere disponibili a qualsiasi cittadino, o gruppo di cittadini che intendano far sottoscrivere qualsiasi tipo di petizione"?

Per questi motivi, ora che la raccolta firme si è conclusa, tornerò a chiedere al Sindaco che se ne possa parlare seriamente nelle sedi opportune, coinvolgendo tutti i rappresentanti per risolvere davvero questo problema.
Mi rendo conto che questo mio commento non sarà per nulla popolare... Ma è responsabilità di ogni amministratore serio avere il coraggio di esprimere la propria opinione che si ritiene più consona a soddisfare gli interessi della collettività a prescindere dal consenso che ne potrà scaturire.

Nessun commento:

Posta un commento

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??